Revisione Differenziale
(Spitfire MK3)
– Agosto 2008 –
– Agosto 2008 –
Il montaggio del paraolio (metallico) del pignone, fornitomi da Rimmer Bros (cod. 109054), è risultato impossibile da montare. Non sapendo come fare mi sono rivolto ad un meccanico professionista che ha svolto l’operazione in mia presenza con una pressa ……. risultato paraolio piegato e qualche segno in più sul differenziale (fortunatamente non è stata intaccata la geometria dell’alloggiamento del paraolio). Avevo notato che in Internet giravano paraolio in plastica, per cui squadra che perde ……. si cambia subito!
L’ inserimento degli alberini andrebbe effettuata nella stessa posizione in cui sono stati estratti, rispetto al posizionamento degli ingranaggi. ma dopo le operazioni eseguite questo è stato impossibile (pignone, corona satelliti ecc. si sono spostati durante il maneggiamento). Almeno bisogna ricordarsi di montarli dallo stesso lato. Il montaggio a mano come riportato nei manuali è risultato impossibile, ho usato i soliti bulloni che questa volta non agiranno sulle sfere del cuscinetto, bensì sul suo anello esterno. Le viti a brugola sono state serrate a 14 Nm. E’ consigliabile apporre del sigillante (silicone rosso) perchè in questo punto si creano delle perdite di olio.
A questo punto c’è da fare un distinguo, infatti ci sono due modi di smontare e rimontare il bullone del Pignone a seconda che il precarico del cuscinetto sia controllato con spessori collassabili o meno. Purtroppo pare che non sia documentata l’adozione dei due tipi di spessore, infatti i non collassabili sarebbero stati adottati sino a metà del 1973 per le versioni 4, MK2, MK3 e parte dell’ Mk4, però non ci sono tracce documentali circa i codici dei differenziali interessati (catalogo Rimmer bros. e Anglo Parts); E’ opportuno precisare che il manuale Haynes riporta l’adozione degli spessori non collassabili per tutta la versione MK4.. Ciò premesso, di seguito sono riportate le due diverse procedure di smontaggio e rimontaggio:
Differenziale 4.11 : 1 – Versioni 4, Mk2, Mk3 – precarico cuscinetto controllato con spessori non collassabili
Differenziale 3.98:1 – Versione MK4 sino a metà 1973 – precarico cuscinetto controllato con spessori non collassabili
Smontaggio | Rimontaggio | |
Il bullone và smontato senza tener conto della sua posizione rispetto alla filettatura dell’albero del pignone; il serraggio è a coppia determinata. |
Il rimontaggio viene effettuato con coppia di serraggio di 115 Nm. |
Differenziale 3.89:1 – Versioni MK4 da metà 1973 in poi – precarico cuscinetto controllato con spessori collassabili
Differenziale 3.89:1; 3.63:1; 3.27:1 – Versioni 1500 – precarico cuscinetto controllato con spessori collassabili
Smontaggio | Rimontaggio | |
1)- utilizzando un punzone marcare l’albero del pignone, il dado e la flangia in relazione gli uni agli altri. Assicurarsi che questi marchi siano perfettamente allineati.
2)- bloccare la flangia in una morsa o con una chiave a pioli per impedirle la rotazione quando si svita il dado. 3)- Svitare il dado contando il numero dei giri necessari.
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Avvitare il dado di mezzo giro in meno rispetto al numero di giri registrati allo smontaggio. Ora molto attentamente serrare il dado fino a quando il segno punzonato sul dado durante lo smontaggio sia perfettamente allineato con quelli effettuati sulla flangia e sull’albero. In nessun modo bisogna oltrepassare questo allineamento in quanto si rischia di comprimere eccessivamente lo spessore collassabile. Se ciò dovesse accadere è necessario ricalibrare il precarico con attrezzature speciali.
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E’ evidente che se si effettua una manutenzione del differenziale che comporta anche lo smontaggio del complesso pignone, corona, satelliti ecc. e relativi cuscinetti, tutto quanto sopra descritto non ha senso per un differenziale con spessore collassabile, perchè và determinato l’esatto precarico del nuovo cuscinetto e del nuovo spessore. Ma come già detto in questo caso ci si addentra in operazioni molto specialistiche …….
Il bullone per montare la flangia và serrato a 115 Nm. (prime versioni). Ovviamente bisogna tener conto che è anche necessario allineare la feritoia del bullone con il foro dell’albero del pignone dove si infila la coppiglia. Per cui è necessario iniziare da circa 80 Nm. per vedere a quale coppia si concretizza l’allineamento del foro.
Per tirar su il differenziale e farlo combaciare negli alloggiamenti (in particolare i fori posteriori dove si infila il bullone passante) bisogna sfruttare il movimento del braccio del cric che nel sollevarsi sposta simultaneamente all’indietro il Differenziale. Per cui bisogna bloccare le ruote in un punto tale che, a braccio sollevato, i fori risultino allineati (Iª foto). La IIª IIIª e IVª foto mostrano il progressivo sollevamento e simultaneo arretramento del braccio del cric che posiziona il differenziale nel modo desiderato. Quindi si “punta” l’allineamento del foro da un lato con un bullone provvisorio, semplicemente inserito.
Dall’altro lato con un giravite si centra il foro. Quindi infilato il bullone passante, questo scorrendo espellerà il bullone provvisorio dall’altro lato. E’ più semplice a farsi che a dirsi. Il grasso al litio sul corpo del bullone passante (e non sulla filettatura) eviterà il formarsi della ruggine. Il serraggio è a 61 Nm.
Serrati i bulloni dell’albero di trasmissione si ultima l’installazione del differenziale. Per il completamento del montaggio del retrotreno si veda questa pagina.
Per quanto riguarda l’olio usato nel differenziale è un EP 80W90 GL4. E’ importante che le specifiche dell’olio siano GL4 perché diverse classificazioni possono intaccare gli spessori in bronzo/ottone che come sappiamo vanno calibrati con tolleranze minime.
L’immagine seguente mostra come il Polybush protegge il differenziale da eventuali scuotimenti contro il telaio eliminando, quindi, i conseguenti rumori. Ma per quanto riguarda Miss Elisabetta ciò non ha risolto il problema del dannato rumore al retrotreno che è rimasto. Se non altro le perdite d’olio sono state eliminate e, sarà un’impressione, il differenziale è ancora più silenzioso. Pazienza, molta pazienza ci vuole ………
– Aggiornamento Maggio 2009 –
…… E la pazienza e la perseveranza prima o poi danno i loro frutti. A distanza di circa un anno dalla revisione del differenziale, mentre mi stavo accapigliando con il cambio, ho notato che i bulloni di fissaggio della carrozzeria al telaio, indicati nella foto seguente, erano mollati !!!!!!!!
Una volta serrati questi due bulloni, il dannato rumore che pensavo proveniente dallo scuotimento del differenziale contro il telaio, è sparito per sempre!